Azienda Agricola Ramundo Annatonia

08.05.2015 18:04

Quando si pensa a un olio extra vergine d’oliva dal gusto intenso, si pensa immediatamente a quella terra meravigliosa che è il Salento, bagnata da due mari e battuta dai venti di Scirocco e Maestrale, dove il sole è generoso e la terra è rossa e fertile e dove la bellezza del paesaggio si fonde con antiche tradizioni e profumi intensi.
È in questa terra delle meraviglie che ho trovato il nostro olio extra vergine d’oliva DOP Terra d’Otranto. Ed è qui che dal 1997 la famiglia Ramundo produce questo meraviglioso prodotto.

Che cos’ha di tanto speciale quest’olio?
Prima di tutto, la famiglia Ramundo produce l’olio da agricoltura biologica utilizzando solo olive selezionate provenienti dalle proprie piante, coltivate con impegno e passione e nel rispetto della natura.

Secondo, l’olio è “estratto a freddo” ciò significa che viene estratto presso il frantoio ad un temperatura che non supera mai i 27°. Ciò conferisce una migliore qualità dal punto di visto organolettico e olfattivo. Inoltre, per evitare gli sbalzi di temperatura che danneggerebbero l'olio, una volta completata la molitura, l’olio viene stoccato in silos in acciaio posti in un deposito ad una temperatura costante intorno ai 18°/20°.

In aggiunta, su ogni silos è installato un sistema ad azoto che consente all'olio di non entrare in contatto con l'ossigeno mantenendo nel tempo intatte tutte quelle caratteristiche proprie dell'olio appena molito.Infine, quest’azienda agricola possiede delle tecnologie altamente innovative e mi ha completamente convinto perché è allo stesso molto tempo rispettosa dell’ambiente.

Il frantoio, infatti, è completamente autonomo dal punto di vista energetico: sul tetto è installato un impianto a energia solare-fotovoltaica. Inoltre dal nocciolo dell'oliva viene estratto il cosiddetto "nocciolino" che viene rivenduto per alimentare le caldaie utilizzate per riscaldare l’acqua oltre che essere utilizzato per la caldaia del frantoio.

Come se tutto ciò non bastasse, l’azienda della signora Annatonia ha ottenuto nei soli ultimi due anni molti riconoscimenti di qualità del prodotto.

- Primo premio come miglior olio monovarietale per l’etichetta “Macina” e monovarietale per l’etichetta “Macina”, oltre al Secondo Premio come miglior olio Bio Puglia, nella competizione nazionale "L'oro d'Italia".

- Silver Medal nel concorso internazionale BIOL riservato agli oli biologici provenienti da tutto il mondo per l’etichetta “Oliè”.

- premio Gran Menzione nel concorso "L'orciolo d'Oro" 2013.

- recensione nella guida Slow Food e Gambero Rosso riservata ai migliori oli extravergini d’Italia.

- inserimento nella prestigiosissima guida internazionale "Flos Olei 2016".

Abbiamo chiesto ad Annantonia di risponde a qualche domanda su di sé, la sua famiglia e i suoi prodotti.

Da quanti anni fa questo mestiere?
Dal 1997 ho iniziato, con l’aiuto della mia famiglia, a considerare l’agricoltura come un vero e proprio mestiere, mentre negli anni precedenti era semplicemente la gestione dei terreni di famiglia.

Com é nata la sua azienda e quando?
Dalla condivisione di un progetto familiare, nel quale mio marito i figli ed il genero hanno voluto credere nella valorizzazione delle produzioni agricole aziendali. Come detto la vera azienda è nata nel 1997.

Qual è la cosa più importante che ha imparato nel suo mestiere?
Mettere da parte tutti gli stereotipi e perseguire con fiducia gli obiettivi prefissati. Nel fare questo è importante avvalersi di competenze esterne di alto profilo.

Un segreto del suo mestiere o di un suo prodotto svelato?
Lo speciale connubio creato tra passato e presente, tra la tradizione e l’innovazione.

In che cosa i processi produttivi dell’azienda influiscono sulla qualità reale dei prodotti e su quali in particolare?
Tutti i processi produttivi messi in atto dalla mia azienda influiscono sulla qualità dei prodotti offerti. In particolare la mia azienda è orientata oltre alla qualità organolettica percepita dal consumatore anche e soprattutto alla qualità nutrizionale e di sicurezza alimentare. E’ questo il motivo per cui il nostro olio si fregia della certificazione Biologica (Reg. 834/07), Nutraceutica (Reg. CE 432/12) e di provenienza DOP Terra d’Otranto (Reg. CE 510/06). 

Qual é la fase più importante del processo produttivo?
La materia prima, quindi la sanità delle olive colte alla giusta epoca di maturazione.

Cosa aggiunge od abbina, lei personalmente, quando mangia i suoi prodotti o come utilizza in modo insolito i suoi prodotti?
Personalmente il mio olio lo trovo ottimale per condire ed esaltare gli aromi di tutte le zuppe a base di legumi ma anche su verdure lesse. In modo insolito spesso lo utilizzo per la sana colazione dei miei nipoti: fetta di pane abbrustolito sale ed olio.

Chiederebbe al figlio di un suo amico di lavorare per lei? Perché?
La squadra esiste ed è collaudata, tuttavia le porte non sono chiuse per nessuno ma al contrario siamo sempre disponibili a premiare coloro che mostrano entusiasmo e condividono le strategie e gli obiettivi del nostro lavoro.

Se io venissi a lavorare con lei che cosa imparerei?
A fare le cose per bene lavorando in sinergia con l’intera squadra.

Una parola per descrivere la sua azienda?
Credibilità.

Un detto od un proverbio della sua terra?
Torci lu vinchiareddhru quannu ete tennereddhru (piega il rametto di olivo quando è tenero).

Azienda Agricola Ramundo Annatonia